Fisicamente simili ad un grottesco mosaico di parti del corpo appiccicate su uno scheletro umanoide, i Vidiiani provocano una reazione incerta in qualsiasi razza li incontri per la prima volta, anche se l'incontro è mosso da buone intenzioni.

Un tempo la loro società era piena di educatori, artisti ed esploratori, ma i Vidiiani vennero colpiti da una terribile malattia, conosciuta come Fagia, che li attacò per la prima volta oltre due millenni prima dell'incontro con l'equipaggio della Voyager. La Fagia è una malattia devastante che letteralmente consuma i loro corpi, uccidendo migliaia di Vidiiani al giorno. Dal momento che la tecnologia immunologica di cui dispongono non riesce a stare al passo con le capacità di adattamento della Fagia, i Vidiiani sono stati costretti ad adottare altri mezzi per sopravvivere. La loro società, il Sodalizio Vidiiano, ha ufficiali che raccolgono organi in buona salute dai corpi di altre razze. Gli organi raccolti vengono poi trapiantati nei riceventi vidiiani.

La raccolta è responsabilità dell'honatta, che ulitizza un dispositivo che è allo stesso tempo un sofisticato analizzatore madico e uno strumento chirurgico che impiegaun risonatore neurale per stordire la vittima, mentre un analizzatore quantico d'immagine conduce un'analisi microcellulare dell'intero corpo. Più preciso di un tricoder, può registrare tutti i dati del corpo della vittima, perfino la sequenza del DNA. Una volta completata l'analisi, gli organi utili vengono rimossi dal donatore.

La capacità di analizzare e raccogliere da un donatore vivente può far rabbrividire, ma c'è un comportamento ben più macabro di questo. Dato che la Fagia è molto debilitante, i Vidiiani usano spesso prigionieri in buona salute come loro schiavi per eseguire i lavori più pesanti, prima di ucciderli per raccoglierne gli organi.

I Viddiani sono stati incontrati per la prima volta dall'equipaggio della USS Voyager in data stellare 48532.4 nell'episodio "Ladri di organi". Altri episodi sui Viddiani comprendono "Separazione", "Bellezza virtuale", "Quarantena" e "Furia".