Figlio di una donna terrestre, Amanda, e di un Vulcaniano, l'Ambasciatore Sarek, Spock è nato, secondo il calendario Vulcaniano il 56 Tasmeen 503 (2225) a Shi Khar (Vulcano). La sua carriera è iniziata a bordo dell'USS Enterprise, con il ruolo di Primo Ufficiale Scientifico. Finita la missione quinquennale, ha lasciato la Flotta Stellare, ma l'incontro con V'ger gli ha fatto capire che il suo posto era sull'Enterprise. Durante lo scontro con Khan, Spock ha sacrificato la propria vita per salvare i compagni, ma è riuscito ad affidare il proprio Katra (l'essenza vitale) alla mente di Leonard McCoy. Kirk è poi riuscito a riportare il corpo di Spock (rigenerato dall'onda Genesis) su Vulcano, dove il Katra è stato ritrasferito in lui. Così rinato, Spock è tornato in servizio e nelle missioni seguenti ha incontrato il fratellastro Sybok, esiliato da Vulcano per il suo atteggiamento poco ortodosso nei confronti della logica. Spock è stato tra i fautori della pace con l'Impero Klingon, ed è divenuto poi l'Ambasciatore Federale seguendo le orme del padre. Negli ultimi anni si è trasferito su Romulus dove, con un movimento clandestino, sta cercando di riunificare la cultura Romulana a quella degli antichi cugini Vulcaniani. Freddo solo in apparenza, Spock il Vulcaniano ha la capacità di fondere logica e calcolo con una profonda conoscenza della natura e dell'emotività umana.