=^= 4.2 - Family [Famiglie] =^=
Data stellare 44012.3
Regia: Les Landau Sceneggiatura: Ronald D. Moore Musica: Dennis McCarthy Guest stars: Guinan: Whoopi Goldberg; Robert Picard: Jeremy Kemp; Marie Picard: Samantha Eggar; Sergey Rozhenko: Theodore Bikel; Helena Rozhenko: Georgia Brown; Miles O'Brien: Colm Meaney; Louis: Dennis Creaghan; René Picard: David Tristan Birkine; Jack R. Crusher: Doug Wert
Trama: L'Enterprise è ferma per riparazioni in orbita intorno alla Terra e alcuni membri dell'equipaggio (Worf e Picard) ne approfittano per incontrare i parenti e per riprendersi dalla tentata invasione dei Borg. Picard ritorna in Francia per incontrare il fratello, mentre i genitori umani di Worf salgono a bordo per rivederlo.
Famiglie: nonostante tutti i problemi che sembrano gravare come macigni sulle varie personalità,
alla fine viene dimostarto che l’amore della famiglia riesce a guarire ferite, a consolare e a
gratificare tutti, umani e non.
In realtà questa puntata presenta un altro argomento molto importante: l’adozione. Spesso
tutti siamo portati ad identificare i genitori nelle persone che ci hanno concepito, in realtà
il messaggio trasmesso qui è quello di identificare i genitori con le persone che amano ed
accudiscono il bambino in questione, insomma con quelli che accettano le responsabilità
(nel bene e nel male) del fare da guida ad un altro essere vivente.I genitori (i Rochenko) di
Worf ne sono la prova vivente: loro hanno un figlio naturale (Andrei, che conosceremo più
avanti), ma amano sinceramente Worf, e da canto suo, Worf un klingon al 100%, prova non meno
affetto per loro di quello che continua a provare per i genitori naturali, morti nel massacro
di Kitomer (Mog e la moglie).
Ritorniamo ora alle famiglie ed al profondo legame che ne unisce i componenti.
In questa puntata assistiamo ad una scena incredibile: Worf, o meglio la parte di lui che beve
il succo di prugna, riesce a confessare i propri sentimenti ai genitori (forse un pochino apprensivi, soprattutto quando si rivolgono a lui dicendo “il nostro ragazzo”) e raggiunge
così un senso di tranquillità, espresso dal sorriso che appare sul suo volto.
Passiamo alla familgia Picard, Robert Picard (il fartello maggiore) Mary (la cognata) e Renè (il nipotino, l’adorato nipotino, il “custode” della continuità del nome Picard). All’inizio si potrebbe maliziosamente pensare ad una sorta di invidia da parte del
fratello Robert per la predisposizione fraterna al successo, ma alla fine si capisce che lui si sente ancora investito delle responsabilità di fratello maggiore nei confronti di
Jean Luc, nonostante che questi sia più che maturo, e come tale si sente ancora responsabile per tutti e due.
Solo alla presenza del fratello maggiore, Jean Luc riesce a confessare tutte le sue paure
più profonde (la ferita lasciatagli da Locutus è ancora aperta), e riesce ad accettarle ritrovando un equilibrio interiore necessario per continuare la vita. In effetti casa –home (ho detto home e non house)– è quel luogo dove torni, dove ti senti sicuro, dove puoi pensare e dove trovi conforto. "Casa –home– è quel punto del mondo o dell’universo verso cui lo
sguardo di ciascuno di noi volge" - Guinan: bellissime parole!
Passano in secondo piano i rapporti di Wesley con il padre e di Miles O’Brien con il padre (peccato che non ci abbiano mai presentato questo personaggio, perché assistere
alla “caccia all’infermiera” avrebbe potuto essere molto divertente, almeno quanto la conoscenza del padre di Brenda, l’irlandese della puntata “l’avventura del mariposa”).
Curiosità:
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Questo è l'unico episodio di tutta la saga di Star
Trek, assieme a Liaisons, a non avere scene girate sul
ponte di comando.
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Il comunicatore compare e scompare dall'uniforme di Jack Crusher.
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Alla fine dell'episodio, nel cielo stellato si vede Orione,
una costellazione invernale, mentre l'azione ha luogo in estate.
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