=^= 4.4 - Suddenly human [Improvvisamente umano] =^=
Data stellare 44143.7
Regia: Gabrielle Beaumont Musica: Dennis McCarthy
Guest stars: Endar: Sherman Howard; Jono: Chad Allen; Amm. Connaught Rossa: Barbara Townsend
Trama: Trovando una nave di addestramento talariana nello spazio profondo, l'equipaggio dell'Enterprise scopre che uno dei membri dell'equipaggio è un ragazzo umano e gli esami della dottoressa Crusher rivelano che il ragazzo ha subito molti maltrattamenti. Quando il padre adottivo talariano si presenta per reclamare il proprio figlio, Picard deve scegliere se ritornare il ragazzo alla società che ha "abusato" (o lo ha semplicemente cresciuto?) di lui o la possibilità di scatenare
una guerra.
Precursori dei tempi o più semplicemente situazioni prevedibili? Mi sembra di sentire
la notizia dei telegiornali riguardo al bambino cubano entrato illegalmente negli USA dopo il naufragio in cui è rimasta uccisa la madre, e che è conteso tra il padre, rimasto a
Cuba, ed i parenti che vivono negli USA (stendiamo un pietoso velo sulla pietà americana). I talariani, un popolo patriarcale e molto rude; “ibnar” il lamento che viene protratto in segno di protesta: irritantissimo; che strana usanza è quella che permetta ad un genitore
che ha perso un figlio in guerra di tenersi il figlio del nemico come proprio (figlio), senza contare la capacità di amarlo sinceramente come quello perduto. Una nota di merito a Picard, che capisce la situazione nel complesso e decide per il meglio,
(ha bisogno di un po’ di tempo per arrivare a questa decisione, ma alla fine ci arriva); fortissima la sua espressione, da persona che non ha mai avuto a che fare con un figlio
nell’età della contestazione, quando sente “l’alvaran” (musica talariana contemporanea
e rumore assordante per Jean Luc). Nonstante che Picard non sia mai stato un padre si comporta molto bene con il piccolo Jonas; talmente tanto che Jonas è disposto a morire per non dover scegliere se tornare col padre adottivo (che non si sente di abbandonare)
o tornare dai nonni naturali (il che vorebbe dire tradire al fiducia di Piacard). Ritengo senza dubbio giusta la scelta di Picard di restituire al padre adottivo il ragazzo. A maggior ragione per i sacrifici che ENTRAMBI devono aver superato per vivere assieme
nonostante la diversa origine! Credo che l'amore tra genitori e figli naturali sia un legame indissolubile, ma anche il rapporto che si instaura tra i genitori adottivi e il figlio adottato credo sia altrettanto profondo e radicato. Dopo tutto anche se la
parte “genetica” del figlio non deriva dalla “fusione dei genitori” tutto il resto nasce proprio da essi.
In altre parole, poeticamente parlando, sia i figli naturali sia i figli adottivi sono una tela su cui i genitori spargono i loro colori e le loro immagini cercando di ottenere un dipinto.
A dir poco esilarante la scena in cui Jonas “scaraventa” la banana split in faccia a Wes, ma mai quanto l’espressione di Data quando afferma di fidarsi di Riker sul fatto che
l’avvenimento è stato divertente.
Mi è piaciuto molto il saluto finale di Jonas nei confronti di Picard: si toglie i guanti e stringe la mano a Picard (tocca un alieno, perchè per lui Picard è un alieno):
in questo modo gli espirme tutta la sua stima.
Curiosità:
Il pugnale usato da Jono è il cha'Dlch cerimoniale
di Picard di Sins of The Father
I raggi X ad alta intensità dell'astronave talariana sono basati sulla tecnologia del XX secolo terrestre in cui sono
stati usati come parte del SDI (Strategic Defense Initiative),
conosciuto anche con il nome di Star Wars.
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Quando Geremia chiede una Banana Split, siede alla sinistra di Wesley, ma quando Wesley viene colpito, il gelato proviene
dalla sua destra.
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