Strana coppia Worf – Guinan, ma fin tanto che si tratta di bevande (succo di prugna) e di morale (per Worf le femmine umane sono troppo fragili) è tutto o.k.
Bellissimo il passaggio del “continuo”, nel momento in cui appare dalla fessura temporale l’Enterprise C.
Che impressione sentir dire “giornale militare, data di combattimento…” al posto delle solite rassicuranti parole “giornale di bordo, data stellare…”.
Quasi immediatamente ti accorgi che manca qualcuno in plancia, qualcuno che hai visto pochi minuti prima come Worf e come Deanna (lei non è presente a bordo durante la guerra).
Decisamente brava l’attrice che interpreta il capitano Garret, che riesce ad esprimere anche solo tramite lo sguardo tutto il rimorso che prova a sapere che la sua missione lasciata a metà ha provocato 22 anni di guerra, tra Federazione ed impero Klingon, e ben 40 miliardi di vittime (solo all’interno della federazione).
Ho particolarmente apprezzato l’inquadratura dei fianchi di Tasha e di Castillio, fianchi su cui appoggiano i loro rispettivi phaser, avete notato come stanno sottolienando l’evoluzione delle armi nella flotta?
Questa è la prima puntata, a parte la puntata “il peso del potere”, in cui vediamo Picard che perde le staffe: gli fa male la tensione della guerra (veramente fa male a tutti).
I protagonisti sono consapevoli che quando il tempo si correggerà scompariranno, o almeno scompariranno così come sono, con le loro esperienze, il loro vissuto; i loro ricordi scompariranno: amori, dolori, persone care... saranno non solo delle persone completamente diverse, ma neanche si ricorderanno della loro vita alternativa! Per questo la scomparsa è ancora più terribile: scomparsi dalla storia, dal tempo e dalla memoria. Cancellati. Non credete che sia peggio che morire? Nonostante ciò tutti gli elementi dei due equipaggi accettano coraggiosamente di compiere il passo che li portera proprio a questo.
Terribili le parole di Geordi: "forse siamo morti e non lo sappiamo". Così come terribile è la consapevolezza di Tasha che gli sguardi perplessi e scrutatori di Guinan significano proprio quello, ovvero che lei non dovrebbe neanche esserci, in quel posto e in quel tempo.
Approposito di conseguenze diverse dovute a decisioni diverse: il trasferimento di Tasha sulla C, motivato dalla sua frase “se devo morire, vorrei che la mia morte servisse a qualcosa”, non ha poche ripercussioni nella nostra storia, tant’è che ritroveremo la figlia, mezza romulana, in un doppio episodio a mio parere fantastico!.
Avete visto che carine le due navi “gemelle” vicine? belle vero!
p.s. Finalmente, alla fine, Tasha e Castillio si baciano!