L’uomo di ghiaccio (Worf) non ride per non deconcentrarsi, non ride perché ... perché per ora è ancora un musone!
Mi dispiace di non aver visto al rituale klingondi corteggiamento descritto da Worf (scherzo!), ad ogni modo il particolare del palmo della mano di K’Ehleyr è molto espressivo.
La complicata storia d'amore tra i due continua a naufragare per il loro troppo orgolgio, mentre Worf continua a ripetere di voler fare il “giuramento” per onore, per tradizione e così via, K’Ehleyr si rifiuta di farlo proprio per le stesse ragioni (essendo una mezza umana avrebbe bisogno di avvertire anche una leggerea area romantica).
Per fortuna alla fine K’Ehleyr mette da parte il suo orgoglio klingon e riesce a parlare a Worf sinceramente, come non aveva mai fatto, e, colpo di scenaaaaaaaaa, Worf reagisce bene, riesce ad esser molto romantico. Tutto sommato la descrizione che Worf aveva fatto del rituale di corteggiamento klingon non è del tutto errata: la poesia che rivolge a K’Ehleyr come commiato è una poesia che viene dal cuore e risulta veramente bella:“K’Ehleyr non mi sentirò mai completo senza te!”