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Alimentazione
Gli aminoacidi ramificati, di Gigi Martinelli
Gli aminoacidi sono i mattoni che costituiscono le proteine, essenziali per la struttura
muscolare. Gli aminoacidi che costituiscono le proteine sono 20, di cui 9
devono essere necessariamente introdotte con gli alimenti in quanto l'organismo
è incapace di sintetizzarli e per questo sono detti essenziali.
Valina, isolencina e leucina sono tre dei nove aminoacidi "essenziali" vista la loro importanza.
Questi tre aminoacidi vengono assorbiti molto facilmente a livello intestinale;
inoltre, non essendo metabolizzati e trasformati dal fegato, risultano
velocemente disponibili come fonte energetica a livello muscolare.
Stimolano la sintesi proteica e questo permette una minore distruzione delle
proteine che formano il tessuto muscolare. Inoltre influenzano positivamente la
sintesi di glutamina, la quale favorisce lo smaltimento dei gruppi aminici
derivanti dal catabolismo proteico.
Tutto questo fa sì che gli aminoacidi ramificati svolgano un'azione detossicante
nei confronti dell'ammoniaca, la quale sappiamo avere un potere deprimente nei
confronti del recupero muscolare dopo uno sforzo fisico.
Questi aminoacidi sembrano stimolare anche la sintesi di sostanze attive sul
sistema nervoso; questi precursori dei neurotrasmettitori sarebbero in grado di
aumentare la produzione di serotonina. Questa sostanza è direttamente
coinvolta nel controllo dell'umore, del sonno, della sensibilità al dolore,
dell'attività motoria e della secrezione di alcuni ormoni.
In base ad alcuni studi, gli aminoacidi ramificati innalzerebbero la soglia
della percezione del dolore e questo permetterebbe di migliorare il risultato
sportivo.
In generale, durante la prove, sono state utilizzate dosi di aminoacidi pari
a 0.5/1,0 grammi di sostanza attiva per ogni 10 chilogrammi di peso corporeo
(massa magra).
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